"Nella letteratura classica russa, le lettere di solito venivano bruciate nel fuoco del camino nelle sere d'inverno. Non nelle mattine d'estate versandoci sopra olio per insalata. Ma in questo brutto mondo realistico, succedeva di bruciarle in un mattino d'agosto, fradici di sudore. C'erano cose per le quali non si poteva andare tanto per il sottile, al mondo. Cose che non potevano aspettare fino all'inverno."
da "L'uccello che girava le Viti del Mondo" - Haruki Murakami.
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