lunedì 11 febbraio 2008

Dormire abbracciati

Ma a tenerlo così abbracciato sulle mie ginocchia, a guardare quell'essere vivente piccolo e morbido dormire con una totale fiducia in me, mi sentii scaldare il cuore. Posai la mano sul suo petto, cercando il suo battito cardiaco. Era lieve e lontano. Però scandiva il tempo con impegno e assiduità, proprio come il mio.

da "L'uccello che girava le viti del mondo" - Haruki Murakami.

Inutile dirvi quanto io mi senta sempre piu' spesso un gatto.

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