martedì 19 febbraio 2008

Tutto (e solo) quello che mi e' piaciuto di Son(n)o.

Perchè dormire con una donna al fianco è
l'arte più difficile. Unire il tuo sonno a quello della
persona amata è un virtuosismo incommensurabile. E
quando le incoscienze si uniranno in un unico grande
sogno, solo allora l'arte sarà fatta. La cosa più difficile è
dormire in due, abbracciati senza cadere, perchè il tonfo
dell'uno si confonderebbe con quello dell'altro e
sveglierebbe il sonno di entrambi.


E la abbracciò forte. Fino a farle
uscire i sogni dal naso. E le braccia di lei smisero di
essere stese e si strinsero al corpo di lui.

Lei già lo amava nel sonno.



Fare un passo avanti è dare la vita al movimento.
E il passo indietro e' l'aborto dello spostamento.


Ci sono due tipi di persone:
ci sono quelle che dormono, si svegliano e muoiono.

E ci sono quelle in equilibrio su questa vita di nulla.

C'è chi si guarda intorno.

E c'è chi aspetta che l'intorno guardi lui.

Ci sono spettatori.

E sonnambuli.

da "Son(n)o" di Antonio Rezza.

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