giovedì 6 marzo 2008

Paura e disgusto a Las Vegas

L'editore sportivo mi aveva dato anche un anticipo di 300 dollari in contanti, la maggior parte dei quali era già stata spesa in droghe estremamente pesanti. Il baule della macchina pareva un laboratorio mobile della narcotici. Avevamo due borsate di erba, settantacinque palline di mescalina, cinque fogli di LSD super-potente, una saliera piena zeppa di cocaina, e un'intera galassia di pillole multicolori, eccitanti, calmanti, esilaranti... e anche un litro di tequila, uno di rum, una cassa di Budweiser, una pinta di etere puro e due dozzine di fiale di popper.



I vecchi elefanti si trascinano in cima alle colline per morire: i vecchi americani vanno in autostrada e guidano a morte sui loro macchinoni.



... Perchè dunque darsi disturbo di leggere i giornali, quando questo è tutto ciò che possono offrire? Agnew aveva ragione. La stampa è una congrega di checche crudeli. Il giornalismo non è una professione nè un mestiere. E' solo una modesta trappola per coglioni e sbandati - un falso portone sul retro della vita, una miserabile fossa biologica nelle grinfie degli ispettori edili, ma abbastanza profonda perchè un ubriacone ci si possa raggomitolare dentro e masturbarcisi come una scimmia nella gabbia.


Hunter S. Thompson - "Paura e disgusto a Las Vegas"
(grazie a Domenico per avermelo prestato prima ancora di averlo letto :) )

2 commenti:

  1. che fai spoileri pure sul libro che ANCORA devo leggere? :p
    fa piacere che ti sia piaciuto... e soprattutto che tornerà a casetta sua ;)
    PS
    se puoi vai a vedere Bergonzoni...mertitaaaaaaa e comeee!
    bau! :P

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  2. Oddio... e tu che ci fai qua!? O_O

    Non capisco il "pure", io non spoilero mai :P contento che il libro sia tornato a casetta sua? ad aver letto prima 'sto commento ti avrei fatto aspettare 20 anni prima di ridartelo, umpf :P

    PS
    ora chiedo a occhioni verdi. gne.

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